Crociera “Panama e Caraibi" - MSC Divina - dal 28/10/2018 al 08/11/2018
Giorno 1: Milano Linate - Miami - 27 ottobre 2018
Come ogni anno eccoci giunti al consueto appuntamento con una crociera di gruppo, alla scoperta di nuovi territori e città. Quest’anno la scelta è stata su di una nuova rotta offerta da MSC Crociere verso nuove regioni dell’America Centrale come la Colombia, Panama e Costa Rica. Il ritrovo è con il gruppo di amici appassionati di crociere, con la voglia di passare qualche giorno in spensieratezza ed allegria. Quindi insieme a Gabriele, Maurella, Licia e Danilo (sempre i soliti!) ci dedichiamo a questa nuova avventura crocieristica che ci porterà in America Centrale e su alcune spiaggie più rinomate dei Caraibi. Vista la partenza prevista per le 07:10 del 27/10 abbiamo deciso di partire durante la notte in modo da essere puntuali con il chek-in aereo. Ci ritroviamo al parcheggio Express Parking verso le ore 04:15 del mattino e usufruiamo della navetta messa a disposizione dal parcheggio stesso per il trasferimento in aeroporto. Il volo IBERIA 3265 ha fatto scalo a Madrid e di lì abbiamo preso il volo IBERIA 6123 diretto a Miami. Il volo è andato discretamente bene anche per il fatto che eravamo abbastanza stanchi per la precedente notte insonne e quindi ci siamo quasi subito addormentati. Arrivati a Miami, dopo aver sbrigato le solite incombenze doganali, c’era ad aspettarci il taxi prenotato dall’Italia tramite Suntransfers.com e caricate tutte le valigie, e vi assicuro che erano parecchie, ci siamo trasferiti all’Hotel Odyssey of South Beach di Miami Beach per trascorrere la notte e dedicare qualche ora alla scoperta di Ocean Drive con tutti i suoi locali pieni di vita mondana! La ritirata comunque è stata abbastanza presto, non prima di aver cenato in un localino carino a base di pesce e paella.
Giorno 2: Miami - Florida - 28 ottobre 2018
Oggi la MSC Divina ci aspetta al porto di Miami, pertanto dopo aver lasciato l’albergo alle 11:00 del mattino ci siamo trasferiti al porto tramite due taxi noleggiati in loco e devo dire che la salita sulla nave è stata veloce e senza particolari code e intoppi. Ci è stato comunicato che la cabina (5023) veniva pronta a partire dalle ore 13:30 e nel frattempo a partire dalle ore 12:00 era a disposizione un buffet di benvenuto presso il ponte 14. Al pomeriggio è stata predisposta l’esercitazione d’emergenza che ormai è obbligatoria per tutti gli ospiti in modo che tutti sappiano cosa fare e dove andare nel caso in cui ci sia una vera emergenza. MSC Divina è una nave ecologica e ultramoderna. Lunga 333 metri, larga 68 metri e alta 38 metri con una stazza lorda di 139.072 ton e una velocità max di 23.75 nodi. La nave presenta 18 ponti, di cui 14 per gli ospiti. Ci sono 1754 cabine di cui 45 per ospiti con disabilità o mobilità ridotta; l’80% delle cabine regala una vista sul mare. Può trasportare fino a 4345 ospiti serviti da un equipaggio di 1388 persone. 11 lounge bar, 5 bar all’aperto, 13 locali di intrattenimento, 9 ristoranti, 7 negozi, 4 piscine, 6 spa e saloni di bellezza, una moderna palestra high-tech e 17 luoghi di intrattenimento, tra cui il Casinò Veneziano, la Galaxy Disco e molto altro ancora, dall’incredibile aquapark e acquascivolo a un cinema 4D e simulatore di F1. La partenza di questa crociera è stata alle ore 19:00 c.ca sulle note di "Con Te Partirò" di Andrea Bocelli!
Giorno 3: navigazione - 29 ottobre 2018
Oggi siamo in navigazione e MSC Divina proseguirà per l’intera giornata nell’Old Bahama Channel con rotta Sud-Est, costeggiando la costa nord orientale dell’isola di Cuba, visibile sulla dritta della nave. Verso le ore 21:00 si è posizionata al Traverso di Punta Maisi, estremità orientale dell’isola, assumendo poi la rotta Sud-Ovest alla volta di Ocho Rios.
Giorno 4: Ocho Rios - Jamaica - 30 ottobre 2018
Oggi arrivo in Jamaica alle ore 10:00 circa ed escursione organizzata dall’Italia con Andrea Jamaica Tours contattato dopo le splendide recensioni lette su Facebook e TripAdvisor. Andrea che vive e lavora in Jamaica da 24 anni si è dimostrato una persona di una simpatia unica ma soprattutto con una professionalità ed esperienza dettata da anni di completa dedizione al turismo. Singolare la preparazione prima del tour con spiegazioni complete ed esaurienti tramite WhatsApp e formazione di un gruppo dedicato di 26 persone della MSC Divina. Appena scesi dalla nave in perfetto orario e tra i primi, abbiamo incontrato Andrea al posto che ci aveva perfettamente indicato con le sue precise spiegazioni. Dopo aver riempito l’autobus, in 20 minuti circa arriviamo alla splendida spiaggia Bamboo Blue Beach per trascorrere circa 3 ore in completo relax tra bagni e sole. Poi trasferimento in pochi minuti alle cascate Dunn’s River Falls pronti per la scalata delle cascate partendo dalla spiaggia con un dislivello di circa 180 metri! Sono indispensabili le scarpette di gomma da scoglio per evitare di scivolare sulle rocce e se uno se ne dimentica si possono acquistare anche sul posto per 10 USD. E’ stata un’esperienza indimenticabile poter risalire in mezzo a rapide, rivoli impetuosi e pozze di acqua, un connubio tra sport e divertimento…il mio gruppo se l’è cavata benissimo nostante qualcuno non più in giovane età!! Se si presta un minimo di attenzione la risalita non è per nulla pericolosa…Dopo questa avventura della durata di circa 2 ore, siamo andati in paese a Ocho Rios per una passeggiata e un pò di shopping che non guasta mai! Rientro in nave in perfetto orario e ringraziamenti ad Andrea per tutte le emozioni indimenticabili vissute in questa giornata memorabile.
Giorno 5: navigazione - 31 ottobre 2018
Partenza da Ocho Rios alle ore 18:00 con destinazione Cartagena - Colombia. Alle ore 1:00 circa la MSC Divina ha assunto rotta Sud-Est che viene mantenuta per tutta la giornata. Questa sera al Black & White Lounge (ponte 7) grande festa di Halloween con l’equipe di animazione all’insegna del divertimento con la ricostruzione di famose scene di film horror e balli sino a notte fonda!
Giorno 6: Cartagena - Colombia - 1 novembre 2018
Arrivo a Cartagena alle ore 8:00 circa ed anche qui escursione organizzata dall’Italia con Marelvy Pena-Hall (www.tourincartagena.com) che ci aspettava appena fuori dal porto con Fernando la nostra guida parlante perfettamente la lingua italiana. Fondata nel 1533 questa antica città coloniale sviluppata dagli spagnoli è ricca di storia. Vicoli ciottolati, balconi sporgenti adornati da bouganville in piena fioritura e palazzi coloniali dalle tonalità color pastello affacciati su eleganti piazze. La sua posizione favorevole la rese appetibile da pirati e bucanieri senza scrupoli, ma oggi la città è pronta a condividere i suoi tesori con i visitatori. Ha due aree centrali molto distinte che si affiancano: una è una città coloniale bella e ben conservata, dove il passato lontano è sempre presente. L’altra chiamata Bocagrande o Big Mouth è un settore moderno, costruito negli ultimi due decenni, con moItissime spiagge ed enormi grattacieli. Il nostro tour insieme a Fernando e il valido autista del nostro van, inizia con la visita al convento de La Popa situato su una piccola collina (c.ca 148 metri s.l.m.) da cui si può ammirare una splendida vista sulla città e sugli edifici che si estendono verso il Mar dei Caraibi. Entrando nel convento si nota subito la magnificenza del chiostro e l’imponenza delle mura che lo attorniano; costruito nel 1606 dai padri agostiniani, custodisce tesori come un altare adornato con foglie d’oro e dipinti ad olio. La chiesa è dedicata alla purificazione della Vergine o Candelora, nome che deriva dalle candele benedette in suo onore il 2 febbraio, festa popolare. In seguito ci rechiamo in prossimità della fortezza di San Felipe de Barajas costruita per respingere gli assalti nemici, considerato uno dei forti più inespugnabili edificati dagli spagnoli durante l’era coloniale. Dopo ci siamo addentrati a piedi passeggiando lungo le stradine acciottolate e le piazze racchiuse all’interno delle mura della città fino a raggiungere l’imponente Santuario di San Pietro Claver, dedicato al missionario gesuita protettore degli schiavi. Si affaccia su di una bella piazzetta adornata da edifici di colori diversi con numerose sculture in metallo che mostrano i vari mestieri artigianali del posto. La sosta successiva è stata la Plaza de Bolivar dove si trova la statua di Simon Bolivar. Dall’altro lato della piazza sorge il palazzo dell’Inquisizione che ospitava il Tribunale dell’Inquisizione, fondato a Cartagena nel 1610 per punire i crimini contro la fede cattolica. Alla fine del tour ci siamo recati in una spiaggia (Playa Hollywood) dove abbiamo trascorso un paio d’ore in pieno relax. La nave è salpata alle ore 17:00 con rotta Ovest-Sud-Ovest, destinazione Colon - Panama.
Giorno 7: Colon - Panama - 2 novembre 2018
Arrivo a Colon alle ore 9:00 e tempo inclemente con pioggia a dirotto. Escursione prenotata dall’Italia con Lumo Tours e appuntamento fuori dal porto con Kimaura la nostra brava e bella guida parlante la lingua italiana. Purtroppo visto le frequenti pioggie e il dissesto delle strade di Colon, l’uscita dal porto in mini-autobus è stata traumatica in quanto il traffico rendeva le strade percorribili a passo di lumaca! Comunque Kimaura ha saputo destreggiarsi elegantemente nel traffico caotico cercando di farci perdere meno tempo possibile. La nostra prima tappa è stato il Visitors Center ad Agua Clara Locks dove si è potuto ammirare attraverso un piazzale panoramico il passaggio attraverso le chiuse di una nave portacontainer. Il canale di Panama è il prodotto dell’ingegno e del coraggio umano che risale agli inizi del XVI secolo, quando approdarono all’istmo gli spagnoli; fino da allora sorse l’idea di costruire una rotta che unisse i due oceani, l’Atlantico ed il Pacifico. Il primo tentativo di costruire un passaggio tra i due oceani fu dei francesi nel 1880, ma i problemi finanziari e le malattie tropicali fecero fallire l’impresa. Quando Panama consolida la sua indipendenza nel 1903, pattuisce con gli Stati Uniti di Nord America la costruzione del Canale, che gli stessi termineranno il 15 agosto del 1914 e che in seguito amministreranno fino alle ore 11:59 a.m del 31 dicembre 1999. Da mezzogiorno del 31 dicembre 1999, Panama assume pienamente l’operazione, l’amministrazione, il mantenimento, la modernizzazione e l’ampliamento del Canale, in compimento dei trattati Torrijos-Carter firmati con gli Stati Uniti del Nord America nel 1977, e del capitolo XI della Costituzione Politica della Repubblica di Panama. Da quel momento la via interoceanica è amministrata dall’Autorità del Canale di Panama-ACP-, un’entità governativa autonoma. Il Canale di Panama funziona come una scorciatoia marittima per risparmiare distanze, tempi e costi nel trasporto di ogni tipo di merce. Il canale che conta un’estensione di circa 80 Km, comunica con gli oceani Atlantico e Pacifico nel punto più stretto dell’istmo di Panama e dell’intero continente Americano. Ha prestato i suoi servigi a più di un milione di transiti di navi da tutto il mondo. La via interoceanica opera attraverso un insieme di chiuse, di due corsie ciascuna, che funzionano come “ascensori” d’acqua i quali innalzano le navi a livello del lago Gatun, a 27 m s.l.m., per permettere il passaggio della Cordigliera Centrale, per poi farle ridiscendere a livello del mare sull’altro lato dell’istmo. L’acqua che si utilizza per alzare ed abbassare le navi in ogni sistema di chiuse si ottiene dal lago Gatun per gravità, ed è versata nelle camere attraverso un sistema di discariche principali, che si estendono sotto le camere delle chiuse dai muri laterali e dal muro centrale. La costruzione del Canale ampliato iniziò il 3 settembre del 2007 e l’opera è stata inaugurata il 26 giugno del 2016. Il Canale ampliato raddoppia la capacità della via interoceanica per rispondere alla crescente domanda del commercio mondiale. Il nostro tour è poi proseguito verso Panama City che dista circa un'ora e un quarto da Colon, purtroppo ancora sotto una pioggia incessante! Pioveva talmente forte che non siamo potuti scendere dall’automezzo, pertanto la visita si è limitata ad uno sguardo al mix di architettura moderna e coloniale esistente nella città di Panama con particolare attenzione al Casco Antiguo, pieno di edifici storici, tra cui la cattedrale, il teatro nazionale e il favoloso viale Las Bovedas. Nel tour era incluso il pranzo a base esclusivamente di pesce/carne che abbiamo consumato presso il ristorante Alberto’s ubicato presso Isla Flamenco con vista panoramica sulla baia di Panama City. Il rientro a Colon è stato meno traumatico e senza pioggia…grazie anche alla bravura dell nostra guida/driver Kimaura. La MSC Divina ha ritardato la partenza di circa 2 ore (invece delle 18:00) per aspettare i pullman ritardatari delle escursioni organizzate dalla nave.
Giorno 8: Puerto Limon - Costa Rica - 3 novembre 2018
L’arrivo della Divina a Puerto Limon è previsto per le ore 8:00 e come per le precedenti escursioni avevo prenotato tramite l’agenzia relaxdaytours.com una visita completa della cittadina e dintorni con gita in barca e relativa spiaggia! Ad aspettarci abbiamo trovato la nostra guida Ilario parlante la lingua italiana molto cordiale e di una simpatia unica, che ci ha accompagnato insieme al nostro autista Omar durante il tour. Puerto Limon fu fondato nel 1870 come porto principale della nazione e serviva esclusivamente per l’esportazione di banane e cereali dalla Costa Rica alle altre parti del mondo. E’ una delle città più antiche del continente, sorta nel 1502, quando Cristoforo Colombo vi soggiornò durante le sue esplorazioni del Nuovo Mondo. Sorge a 160 Km ad Est di San Josè ed è la capitale della provincia di Limon. A causa dei numerosi terremoti che hanno colpito la zona, la cittadina risulta in decadenza, ma fortunatamente conserva pur sempre il suo fascino con l’architettura in stile coloniale ed i coloratissimi mercatini all’aperto. Dopo un breve tragitto ci fermiamo in un posto in cui è possibile assaggiare le molteplici specie di frutta esotica e acquistare nel frattempo qualche souvenir. Interessante è stata la sosta per poter ammirare da vicino una specie di bradipo molto frequente nelle foreste del Centro America; una creatura solitaria che si muove con calma sugli alberi e dorme all’incirca 19 ore al giorno! Ha delle unghie prominenti molto acuminate e taglienti (in questo caso tridattilo) negli arti anteriori e posteriori che gli servono per ancorarsi solidamente ai rami degli alberi. Ha un pelo lungo lanoso color nocciola-crema e non è più lungo di 40-80 cm. Abbiamo potuto ammirare anche alcune piante di cacao che crescono solamente nel calore tropicale delle foreste equatoriali di cui la Costa Rica ne è ricca. In seguito siamo andati tramite il nostro bravo autista al Canale del Tortuguero dove ci aspettava una barca per poter esplorare questo fantastico canale immerso nella giungla. Abbiamo percorso, inizialmente lentamente il canale, in modo da poter ammirare la rigogliosa flora e fauna locale. Alla nostra vista si sono delineate diverse specie di orchidee e ninfee acquatiche dai colori sgargianti con il contorno di diversi uccelli acquatici incuriositi dal passaggio delle barche. Inoltre se si presta attenzione si possono avvistare all’interno della vegetazione le scimmie dal muso bianco, che volteggiano sui rami degli alberi e iguane dai svariati colori appollaiate sui rami a catturare i raggi del sole. Insomma questa immensa distesa di foresta pluviale attraversata dai canali d’acqua è uno dei posti migliori in Costa Rica per poter ammirare la fauna selvatica che qui vive e prolifica! Non poteva mancare una visita ad una piantagione di banane di cui la Costa Rica è uno dei maggiori produttori mondiali..Qui hanno sede le quattro principali aziende bananicole (Chiquita, Del Monte, Dole e Fyffes) ed esportano il 91% di tutte le banane del paese; il restante 9% è rappresentato da produttori indipendenti. Infine una sosta d’obbligo ad una bella spiaggia chiamata Playa Bonita, con mare con onde forti adatta per praticare il surf professionistico. Una giornata molto intensa alla scoperta di posti in cui la natura ha fatto da padrona; Costa Rica un’oasi di pace, di democrazia e di ricchezza tropicale!
Giorno 9: navigazione - 4 novembre 2018
Partenza da Puerto Limon alle 17:00 con rotta Ovest-Nord-Ovest verso Costa Maya - Messico.
Giorno 10: Costa Maya - Messico - 5 novembre 2018
Arrivo circa alle ore 9:00 al terminal crociere di recente costruzione. La penisola di Costa Maya è un affascinante meta di vacanze nei Caraibi Occidentali, vicino al confine con il Belize. Qui, visto che ci siamo già stati lo scorso anno, decidiamo di affidarci all’agenzia costamayaadventours.com scovata grazie alle ottime recensioni reperite su internet, per una visita a Bacalar alla laguna dei sette colori. Grazie a Marco Arce e al suo staff abbiamo trascorso una giornata indimenticabile in questa meravigliosa laguna di acqua dolce dalle sfumature di blu che l'acqua assume in base alla profondità ed alla penetrazione dei raggi del sole. Sembra di essere di fronte al Mar dei Caraibi con le sue mille sfumature...Marco ci aspettava fuori dal porto con il suo van...noi eravamo i soliti 6 e durante il tragitto verso Bacalar lui si è dimostrato molto simpatico con delle battute divertenti durante le conversazioni...capisce molto bene l'italiano ma non lo parla...ma comunque nessun problema con la lingua spagnola che lui parla e noi capivamo perfettamente. Durante il tragitto ci siamo fermati per assaggiare ananas fresco e bananine...veramente squisite! Appena arrivati a Bacalar siamo saliti sulla barca che ci ha condotto alla scoperta di questo posto paradisiaco. Dopo aver visto i cenotes che alimentano questa laguna e il canale dei pirati, siamo scesi in acqua per assaporare l'ebbrezza di un fantastico bagno a temperatura ottimale! E cosa incredibile in alcuni punti l'acqua diventa quasi bianca e la sabbia sul fondo soffice e vellutata, ricca di zolfo, tanto da poter fare i fanghi naturali per rigenerare i nostri corpi come in una SpA! Finito il giro in barca abbiamo visitato il piccolo ma carino castello di San Felipe e comprato souvenir in un negozio locale. Un grazie di cuore a Marco per averci fatto scoprire questo piccolo paradiso e rendere questa esperienza indimenticabile per gli anni a venire...da consigliare assolutamente!
Giorno 11: navigazione - 6 novembre 2018
Partenza da Costa Maya alle ore 17:00 con destinazione Nassau - Bahamas. A mezzanotte circa siamo passati a circa 20 miglia ad est dell’isola di Cozumel (Messico) proseguendo con rotta Nord-Nord-Est. Alle ore 5:00 ci siamo posizionati ad Ovest di Cuba (Capo San Antonio) proseguendo con rotta Nord-Est fino a giungere in tarda serata nello stretto della Florida.
Giorno 12: Nassau - Bahamas - 7 novembre 2018
Arrivo della MSC Divina alle ore 10:00 circa a Nassau. Le Bahamas sono distribuite su 700 isole e 2500 cays (piccola isola sabbiosa formata sulla superficie della barriera corallina) con l’opportunità di esplorare le barriere coralline mentre si fanno immersioni e snorkeling…Nassau, la capitale della nazione, ha spiagge e località balneari abbondanti, che mantengono il centro del turismo sul lungomare. Situata sulla costa nord-est dell’isola di New Providence, prende il nome da William of Orange-Nassau, che divenne re d’Inghilterra nel 1688. L’eredità coloniale di Nassau rimane in una serie di antichi forti, edifici color pastello e alcuni grand hotel restaurati con cura. Oggi abbiamo deciso di trascorrere una giornata di pieno relax e sole presso Cabbage Beach, spiaggia pubblica che vanta 3 km di spiagge dalla sabbia bianchissima e dalle acque cristalline, circondata da numerosi resort, bar e ristoranti. Una meta imperdibile per tutti gli appassionati di sport acquatici, in particolare delle moto d’acqua e del parasailing, l’adrenalitico volo con paracadute ascensionale. La spiaggia è comodamente raggiungibile dal porto tramite taxi con tariffa di 4 USD a persona. La crociera purtroppo sta svolgendo al termine e domani ritorneremo a Miami per volare in serata in Italia!
Giorno 13: Miami - 8 novembre 2018
Arrivati in prima mattinata abbiamo deciso, visto che il nostro aereo parte alle ore 21:25 dall’aeroporto internazionale di Miami, di prenotare un escursione con la MSC che prevede un grand tour: Everglades e il meglio di Miami che si concluderà per noi ospiti sbarcanti direttamente all’aeroporto. Questa escursione ci ha dato un’opportunità unica di conoscere il sud della Florida con un mix unico di arte, architettura, persone e culture da ogni parte del mondo, per non parlare poi delle bellissime spiagge e della natura selvaggia. Attraverso la palude delle Everglades nel Gator Park, tramite un idroscivolante (imbarcazione veloce con carena idroplanare e propulsore a elica aerea) abbiamo scoperto la vita selvaggia di queste zone in cui gli alligatori e i coccodrilli americani nuotano liberamente circondati da mangrovie e vegetazione acquatica. Dopo aver assistito ad un breve presentazione del tipo di coccodrilli presenti nel parco abbiamo potuto scattare delle foto prendendo in braccio un piccolo coccodrillo! Un’emozione unica per chi non teme questi antichi predatori…In seguito siamo ritornati alla “civiltà” visitando zone famose come Little Havana, il Distretto Art Decò e la coloratissima Wynwood ricca di street-art di ogni genere. Non è mancata la sosta al Bayside Marketplace, una sorta di piccolo centro commerciale su di un molo dove abbiamo potuto anche consumare un pasto veloce… Il tempo tiranno ci ha sentenziato la fine di questa splendida crociera trascorsa in compagnia di amici eccezionali che rivedremo presto per sognare nuove avventure!